Negli ultimi tempi in Italia sono usciti due libri su Israele e sinistra. Li leggero’ con attenzione. Ma ripeto qui la mia opinione.
Il rapporto tra la sinistra (o il movimento operaio) e gli ebrei, Israele, il sionismo, assomiglia a uno di quei matrimoni finiti in cui i due ex coniugi continuano a rinfacciarsi tradimenti e delusioni, spesso ingigantite, a volte inventate. E quel genere di relazioni fallimentari hanno le radici nell’adolescenza dei due.
Quindi, ecco, la mia opinione sullo stato presente delle suddette relazioni, sta dentro una canzone di due artisti ebrei, Simon e Garfunkel, che accompagnava (e credo accompagni ancora) molti batticuori da adolescenti, e reciproche esplorazioni al buio e il pensiero di cosa ne diranno gli amici. Tra ebrei e sinistra e’ “people talking without speaking, people hearing without listening”.
E no, non credo che le cose cambieranno tanto presto.