Come si fa a non amare Ta’ayush, una organizzazione il cui nome significa “coesistenza”? La loro home page dice che e’ stata fondata da palestinesi ed israeliani che cercano di superare le barriere imposte dal nazionalismo? Che vogliono un futuro di pace ed eguaglianza tra arabi ed ebrei? Che vanno nei villaggi dei poveri palestinesi assediati dall’occupazione a piantare olivi? Che resistono con i loro corpi contro la logica brutale e violenta ecc. ecc.?
Ammirevole, vero? Magari un po’ meno, una volta che si viene a conoscere la attivita’ del tutto nonviolenta di questo signore, Ezra Nawi, un attivista israeliano beccato da giornalisti mentre faceva i nomi di palestinesi colpevoli di voler vendere le loro terre a degli ebrei? E a chi faceva i nomi? Alla polizia palestinese che punisce con la tortura e la carcerazione a tempo indefinito, i criminali che vogliono vendere il proprio campo a degli ebrei.
Giusto per chiarire quale e’ il tipo di convivenza che quelli di Ta’ayush hanno in mente.
Ed in effetti Ezra Nawi si vantava pure di riuscire a far torturare questi pericolosi criminali. Una storia che a mio avviso ci dice qualcosa su come funziona un certo tipo di attivismo e cosa si nasconde dietro slogan e parole come coesistenza, pace, non-violenza. Ma anche legalita’. Perche’, tenetevi forte, la stampa israeliana di sinistra sta montando un tarabaralla a base di “ma l’occupazione, il contesto sbroc sbroc” con punte di carattere comico (del genere: “ma nessuno si e’ fatto male”). E di questo tarabaralla fa parte un gia’ visto alquanto inquietante.
Ci stanno infatti spiegando in queste ore che Ezra Nawi si era solo incaricato di far rispettare la legge. E se la legge e’ quella (ripeto: proibito vendere terre ad ebrei: ma dove abbiamo gia’ visto leggi del genere in Europa?) sara’ mica colpa di Ezra Nawi. Come si dice? Lui eseguiva degli ordini. O quasi.
Si vantava di far torturare le persone?!
Eh gia’
http://www.jewishpress.com/news/report-left-turns-in-palestinian-land-brokers-to-be-tortured-and-executed/2016/01/08/
Non riesco a decidermi cosa sia peggio, se la legge che impedisca di vendere terra agli israeliani o i membri delle associazioni umanitarie che distruggono i diritti umani e ne sono fieri… non ho veramente parole.
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