Archivi del mese: giugno 2016

Stamattina sento la mancanza di qualche pezzo di fantastoria che attribuisca alla sinistra israeliana tutti i meriti per aver normalizzato le relazioni con la Turchia. Eddai, compagni, sforzatevi un po’ di più. Se siete riusciti a raccontare che la pace … Continua a leggere →

Per quanto ve la vogliano raccontare in altro modo, il casino interno ai laburisti non e’ uno scontro tra Blairiani e Corbyniti. Tra chi chiede le dimissioni di Corbyn c’e’ anche gente che all’epoca di Blair nemmeno era iscritta al … Continua a leggere →

Cerco qualcuno che mi spieghi di nuovo come funziona la strategia Obamiana di apertura all’Islam. Ho la sensazione che abbiamo perso il libretto delle istruzioni. Questo è il predicatore ospite della moschea di Orlando, guarda caso proprio in questi giorni.

Non perdetevi la straordinaria serie di supplementi in regalo con il celebre quotidiano di denuncia (o da denuncia, vedete un po’ voi) #IlGiornaleRegala Esercizi spirituali a cura delle Bestie di Satana #culturagiovanile #IlGiornaleRegala P. Rauti, F. Freda, Chimica e geografia … Continua a leggere →

Dopo l’attentato di giovedì scorso a Tel Aviv si sente la mancanza di qualcuno che spieghi che le quattro vittime civili hanno il volto bianco del colonialismo, e che ammazzare civili israeliani in un caffé, in un periodo in cui … Continua a leggere →

Tra le varie imprese di Maqroll, il personaggio inventato da Alvaro Mutis, ci sta aver anche aperto un bordello. Tra i clienti ce ne è uno cieco che ha la fissa delle hostess. E’ ovviamente ricchissimo. Per soddisfare le sue … Continua a leggere →

In Italia gli antisemiti hanno lo stesso prevedibile repertorio di ovunque: inversione (ebrei o israeliani come i nazisti; sionismo come razzismo), paranoia (la lobby ebraica, il troppo potere degli ebrei ecc.), doppia lealtà (si aiutano solo tra di loro/sono più fedeli ad … Continua a leggere →

Capo: “Camerati, questa domenica andiamo a fare il culo agli immigrati che vengono a rubarci il nostro lavoro” Vicecapo: “Lavoro? Come sarebbe a dire lavoro?” Fascio 1: “Io vivo di sussidi da venti anni, da quanto facevo il dj e … Continua a leggere →

Ieri era Yom Yerushalaiim, come tutti gli anni c’è stata una grande sfilata per la Città Vecchia, come in tutti i grandi gruppi di persone c’era qualche testa di cazzo, e tra le varie cazzate che le suddette t.d.c. possono decidere … Continua a leggere →