Qualcuno ricorderà che Elie Wiesel è stato membro dell’Irgun?
Qualcuno ricorderà che il suo mai più! non significava solo appello al buon cuore della sempiterna “Comunità Internazionale” indifferente o ostile quando la sua famiglia, i suoi amici, il suo mondo, venivano inghiottiti dall’orrore?
Qualcuno ricorderà la sterile, stupida, artefatta contrapposizione tra Elie Wiesel l’americano (ed imperialista, uno dei primi a denunciare i crimini dei sandinisti) e Primo Levi l’italiano, pertanto di sinistra, pertanto più attento alla sofferenza altrui, meno egocentrico, meno con il complesso della vittima?
Qualcuno, tra gli ebrei italiani perennemente schierati con quello che fu il partito di Enzo Sereni, e non di Emilio, ricorderà il decennale impegno di Elie Wiesel a favore del diritto degli ebrei russi ad immigrare in Israele, a lasciare il paradiso del socialismo realizzato (e dell’antisemitismo mai debellato)?
Qualcuno ricorderà Elie Wiesel sionista?
Qualcuno ricorderà gli editoriali di Haaretz, ci sono ancora on line, in cui lo si accusava di usare il pretesto della Shoah per coprire i crimini di Israele?
Qualcuno avrà il coraggio di ricordare che Elie Wiesel ha condannato l’accordo tra Obama ed il criminale ed antisemita regime iraniano?
Qualcuno ricorderà che Elie Wiesel si è sempre limpidamente opposto ad ogni tentativo di dividere Gerusalemme, eterna capitale del popolo ebraico?
Qualcuno ricorderà che Elie Wiesel ha firmato un appello coraggioso, “Il popolo ebraico ha rinunciato ai sacrifici umani 3000 anni fa, adesso è il turno dei palestinesi” ? Per vostra informazione: non hanno smesso. Settimana scorsa un terrorista palestinese ha ucciso una bambina. Un altro sacrificio umano.
Qualcuno ha il coraggio di dire adesso quello che Elie Wiesel ha continuato a dire, inascoltato, per tutti questi anni?
se ne ricorderanno eccome, altrimenti come faranno a parlarne male? 😦
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