Ci sono quelli che quando sentono parlare di antisemitismo reagiscono automaticamente invocando delle concause.
Ci sono quelli che quando una manifestazione attacca dei bambini ebrei, invece di condannare l’attacco si mettono a discettare sull’urgenza di separare sionismo da ebraismo.
Ci sono quelli che l’antisemitismo è tutta una scusa per mettere a tacere gli oppositori di Israele, i palestinesi o chi altro.
Ci sono quelli che è importante non gridare al panico e non criminalizzare inutilmente le persone accusate di antisemitismo.
Ci sono quelli che gli ebrei si occupano solo di quello che è good for the Jews e la maggioranza prima o poi cosa volete reagisce
Ci sono questi squallidi personaggi. Sono quelli che stavano in silenzio quando la gente veniva messa sui carri bestiame. Sono quelli che son saliti sulla cattedre rubate. Sono quelli che si sono appropriati dei beni arianizzati. In Italia, sono generalmente cattolici. Forse hanno contestato i propri peccati al parroco. Ma sicuramente non hanno pagato loro debito con la legge e con i loro concittadini ebrei.
Poi ci sono anche degli esseri umani. In USA, musulmani.
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Cos’altro si può pretendere da uno che si chiama fuori ammettendo che a parlarne dovrebbe essere gente seria, non pupazzi? E non gli si può manco rimproverare d’essere stato troppo severo con sé stesso, giusto.