Si parla tanto di stupri per proteggerci. Da cosa? Dal fatto che siamo cattivi e mandiamo a morire i migranti e parliamo male dei buoni che sono le ONG. Lo ha scritto davvero.
L’ossessione per i palestinesi che sono sempre buoni ed il colonialismo ebraico bianco che è brutto e cattivo, si è trasformata nella denuncia di tutto l’Occidente, che siamo noi, che abbiamo permesso agli ebrei di portare via la terra ai palestinesi, ed adesso tutto il mondo islamico soffre per questo. Che se non nasceva lo Stato di Israele, adesso il mondo arabo sarebbe laicamente avviato verso la democrazia. Ci sarebbero pure diritti per le donne.
A proposito. Non gli è passata neanche la sessuofobia. Gli parlavi della repressione dei gay a Gaza e lui rispondeva quello che ha probabilmente assorbito durante la sua educazione cattocomunista. Il pane e le medicine, che gli ebrei tolgono ai poveri musulmani, contano più della libertà sessuale di cui comunque si può fare a meno. Tu sei ebreo, sei complice dell’oppressione dei palestinesi e tutto questo parlare di gay è un complotto per levare l’attenzione dai veri problemi. Questa ossessione che i cattivi cercano sempre di spostare l’attenzione gli è rimasta.
Se quindi si parla di stupri, cioè di sesso, attenzione, c’è di mezzo un complotto dei cattivi per criminalizzare i buoni.
Invecchia male, Tondelli.
È che nessuno se lo Inc. …
Molto male direi.