Arriva oggi in Italia Cesare Battisti, terrorista e scrittore, membro dei Proletari Armati per il Comunismo. Arrestato dopo varie vicende (inclusa una fuga dal carcere di Frosinone) deve scontare un ergastolo e sei mesi di isolamento.
Ora vi racconto come secondo me potrebbe andare.
Terminati i sei mesi di isolamento, diciamo verso il 2020, avremo una serie di servizi che ci raccontano che detenuto modello è diventato Cesare Battisti, con interviste ai cappellani del carcere.
Nel 2020, in tempo per le strenne natalizie esce una sua autobiografia in cui racconta della sua conversione al cattolicesimo e di come papa Ciccio Primeiro lo ha ispirato. Edizioni San Paolo, prefazione di Gad Lerner. E’ del 2021 la sua intervista a Barbara D’Urso in cui ripercorre il suo percorso spirituale ed umano e i fallimenti della sua generazione.
Nel 2022 Cesare Battisti viene affidato ai servizi sociali gestiti dalla cooperativa “San Vittorio Arrigoni Martire di Palestina”. Grazie alla sua conoscenza dello spagnolo e del portoghese e dell’importante opera che presta per i migranti ottiene quasi subito il permesso di passare la notte fuori dal carcere rientrando solo nei fine settimana (per assistere alla messa, una delle quali trasmessa dalla RAI)
Nel 2025 Cesare Battisti è libero. Racconta la sua avventura spirituale ed umana in un secondo libro, i cui proventi vanno ad Hamas un orfanotrofio a Gaza, lappiùggrande priggionacieloapertodelmoooondo
Nel frattempo, nelle sovraffollate carceri italiane, detenuti meno noti continueranno a morire, per suicidio o mancanza di cure, al solito ritmo di più di 150 all’anno, la maggioranza dei quali in attesa di giudizio (aka innocenti).
Esseri umani, vite umane di cui non frega un cazzo a nessuno, né agli innocentisti né ai colpevolisti.
Pingback: MA CHE SENSO HA?! | ilblogdibarbara