culturalclesc

Riunioni e negoziazioni sono tra le attivita’ preferite degli inglesi. D’altronde l’Inghilterra si basa sul compromesso. C’e’ una Chiesa che ha una liturgia cattolica, una teologia protestante, una morale agnostica, ed e’ pure  Chiesa di Stato (ma gli intellettuali piu’ noti sono atei).

Pertanto non vi stupira’ sapere che buona parte di quelli che sostengono il Brexit, ovvero che voteranno NO nel referendum Cameroniano sull’Europa, sono convinti, in assoluta buona fede, che non sara’ un NO definitivo, ma solo un altro passaggio nel processo di negoziato e nella ricerca del compromesso (loro attivita’ preferita).

In altre parole credono aka si illudono che gli eurocrati di Bruxelles, terrorizzati  dall’eventualita’ di perdere si’ importante Stato membro, si presenteranno a Westminster con il cappello in mano a proporre, chesso’, esenzione da ogni controllo sulle attivita’ della City, assicurazione gratuita per incidenti derivanti dalla guida a sinistra, obbligo per tutti i cittadini europei che studiano in Inghilterra di impegnarsi a cercare lavoro a casa loro e altra fuffa populista.

Secondo me si illudono. Credo cioe’ che gli altri Paesi europei vorranno seguire l’esempio inglese. Convocheranno referendum analoghi, con risultati pessimi per chi crede all’Europa unita, capro espiatorio ideale, di questi tempi. E gli eurocrati avranno ben altro a cui pensare che non alle paturnie dell’elettorato Tory.

Questa voce è stata pubblicata in Paturnie. Contrassegna il permalink.

4 risposte a culturalclesc

  1. Elisabetta ha detto:

    È vero, l’Europa unita è un capro espiatorio per tutte le insufficienze dei singoli governi. Ma ha lavorato bene per diventarlo: è una nuova forma di governo autoritario non legittimato dalla ormai mitica volontà popolare e che, rispetto alle autocrazie che abbiamo conosciuto in Europa, non ha nemmeno un volto. D’altronde come si fa a credere a un Europa unita conoscendone la storia? L’unico prodotto realistico della storia europea è questo, un nuovo modo con cui alcuni paesi cercano di affermare la propria egemonia (lo dico senza acrimonia o sentimenti antiquesto e antiquello). Con i risultati che vediamo: nell’economia, nelle politiche immigratorie, nella politica estera in cui la condizione di nullità è ancora più penosa e ridicola di quella che avrebbero potuto ottenere i singoli stati. Sulla Gran Bretagna sinceramente non so dire come si comporteranno gli eurotecnocrati. Credo che comunque una GB fuori dall’Europa resti un problemino non indifferente per loro.

  2. Paolo ha detto:

    Mi auguro che sia come dici tu, anche se credo che ci sarà l’effetto Scozia: ovvero qualcuno troverà il modo di terrorizzarli con qualche tattica FUD e così la massa voterà a favore dell’europa.

  3. Shylock ha detto:

    A quanto ho capito tu vivi lì: pensi che vinceranno i Sì?

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...