Questa è Israele, oggi

Jenny Tonge è una parlamentare inglese un filino ossessionata dall’esistenza di uno Stato ebraico, la cui esistenza lei evidentemente considera un crimine gravissimo. Oh, succede, eh. Ci sono quelli che non riescono proprio a tollerare l’idea che gli ebrei si difendano.

Il caso della Tonge è davvero grave, visto che. per darvi una idea, ha recentemente sollecitato una indagine parlamentare per verificare se veramente l’esercito israeliano espianta organi dai bambini palestinesi. Per questa sua ossessione è riuscita a farsi espellere dai LibDem.

Si avvicina il centenario della Dichiarazione Balfour e lei mica poteva stare a guardare. Ha creato un comitato per la richiesta di scuse ai palestinesi, comitato che manda avanti praticamente da sola. Ci sarebbe anche un certo Lord Ahmed, ma è sempre impegnato con i motori ed il suo smartphone. Tutto insieme.

Insomma il lavoro con questo comitato deve richiedere davvero molto impegno, ritmi diciamo sovrumani, e uno mica ce la fa ed infatti la signora ha appena avuto un infarto. Ed è ricoverata in ospedale. Le stanno facendo controlli con una apparecchiatura che si chiama Stent. E che è made in Israel.

Io ovviamente le auguro pronta e rapida guarigione. E voi piantatela di ridere.

Pensate al poveraccio che aveva appena postato questa roba, a come prenderà la notizia. Magari ci resta male pure lui.

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49 risposte a Questa è Israele, oggi

  1. mazzetta ha detto:

    Salve, sapresti articolare che c’entra questa storia con quello che dice Hassaf Harel’
    Che non è una baronessa britannica che siede alla camera dei Lord, ma un personaggio della TV israeliana, che trasmette il suo show in Israele, qualora tu non lo sappia. Questo sopra è andato in onda in Israele. E pare proprio che tu non sia in grado di contestarlo nel merito, tanto che per mettere insieme il tuo numero sciocco hai dovuto accostargli le dichiarazioni di una baronessa britannica che siede ai Lord da indipendente.

    Secondariamente, potrei sapere con chi ho l’onore di parlare e chi è che m’insulta tanto gratuitamente?

    Terzo, lo stent non è un’apparecchiatura che si usa per fare controlli, è “una struttura metallica cilindrica a maglie che viene introdotta negli organi a lume (cioè gli organi cavi propriamente detti o visceri, come l’intestino, oppure i vasi sanguigni) e viene fatta espandere fino a che il suo diametro è pari a quello del lume.
    L’invenzione dell’angioplastica così si chiama la tecnica impiegata per riaprire le vene con un catatere a palloncino e mantenerla aperta con gli stent, non mi risulta “made in Israel”. Ma forse tu che non hai nemmeno idea di che cosa sia avrai una spiegazione fantasiosa da offrirmi.

    • nahum נחום ha detto:

      E’ molto semplice. Per te Israele e’ questa specie di posto da incubo in cui dominano fondamentalisti e c’e’ apartheid e ci sono crimini che gridano vendetta (e Amos Harel ha il diritto di dire quel che vuole. Nei territori dell’ANP o a Gaza si insegnano porcate antisemite nelle scuole, ma questo non grida affatto vendetta; e se uno osa criticare il governo finisce come sappiamo)
      Invece per me Israele e’ un posto in cui esiste una industria medica grazie alle quale si salva la vita anche di personaggi come la Tonge; una che passa il suo tempo a riempire Israele di contumelie come fa Harel (e tu).
      Mi spiace che tu ti senta offeso. Ho solo segnalato che abbiamo opinioni differenti. Se trovi le mie opinioni offensive, e’ un problema tuo. By the way, puoi risalire alle mie generalita’ abbastanza facilmente.
      Tu, invece, chi sei?

  2. mazzetta ha detto:

    Posto che prima mi hai dato del poveraccio o era provi a mettermi in bocca quel che credi siano i miei pensieri e posto che nel merito di quello che dice Assaf Harel (NON Amos, sveglia!1!) non hai nulla di dire, mi chiedo perché tu insista con questa pippa della ricerca medica come scusante per qualsiasi cosa, compreso l’apartheid, la colonizzazione illegale e anche peggio. Tra l’altro è evidente che tu di questioni medico-sanitarie ne capisca poco, visto che non hai colto nemmeno quel che ho scritto per provare a chiarirti le idee.
    Comunque, se pure vuoi mantenere su questo post quella ridicola nota sugli stent orgoglio d’Israele fai pure, non sarai il primo che invenga con la sua plateale ignoranza la causa che si propone di sostenere, ma togli l’insulto che mi hai rivolto.
    Quanto al mio nome, è scritto sul blog. Sul tuo mi pare che non ci sia, sbaglio?

    • nahum נחום ha detto:

      Una caratteristica stilistica degli sbroc sbroc (1) è questo impiego dell’avverbio *evidentemente*. Per loro tutto è evidente: i palestinesi hanno solo ragioni e alla fine vinceranno, Israele ha solo torti, e prima o poi verrà sconfitto (no, Hegel non c’entra, è solo la loro versione delle favole della buona notte, ci credono, povere bestie, e vorrebbero ci credessero tutti, non tollerano proprio il dissenso tanto sono convinti di essere nel giusto).
      In un conflitto tra i più intrattabili del pianeta, che come tutti i conflitti può essere risolto solo riconoscendo le ragioni di ambedue, e che hanno provato tutti a risolvere, senza riuscirci, ogni cosa per loro è *evidente*. E guai a complicare il quadro indicando elementi che non ci entrano, faccio per dire le cospicue pensioni che opinionisti israeliani di sinistra ricevevano nell’era Obama per sostenere l’approccio di Obama e Kerry (in caso non se ne sia accorto nessuno, il detto approccio non ha funzionato)
      Ci possono essere molte ragioni psicologiche dietro questa furia di affermare che “evidentemente” loro hanno ragione e il resto del mondo torto. Questa furia ideologica cieca che porta il nostro commentatore a dimenticarsi dell’altro post che ho pubblicato, a proposito del perché per noi ebrei Israele è così importante (noi ebrei che, da cittadini israeliani, quando votiamo non votiamo come Ngarel (2) vorrebbe). Questa incapacità di ammettere che le cose sono più complicate di come sembrano, questa caricaturale ricerca di conferma delle proprie opinioni in cui la realtà storica, fatta di donne e uomini concreti, in carne ed ossa, diventa il teatro per la proiezione delle proprie fantasie, espresse di solito con retorica che vorrebbe essere biblica (“grida vendetta”) o terzomondista (“colonizzazione”) fitta di richiami ad altre tragedie (“apartheid”) del passato. Sempre questo guardare al passato, questa idea che si debba tirare indietro le lancette della storia, al 1966 anzi no al 1948 ma perché non all’invasione araba del VIII secolo? Adamo ed Eva? Sarebbe interessante indagarle, le ragioni di questa ottusa cecità. Forse c’entrano traumi connessi con l’età dello sviluppo. O l’educazione cattolica. O la nostalgia di quando c’era il Partito che ti indicava chi aveva ragione e come sostenerlo. Comunque non sembra ci sia granché di politico, in questa ricerca della “evidenza”. Lo sbroc sbroc non parla di politica, materia di cui capisce poco, come mostrano i risultati elettorali. E’ una faccenda, ripeto, psicologica. Interessante da osservare, fino a un certo punto.
      Grazie dell’intervento, eh. Hai altre “evidenze” da raccontare? Come vedi nessuno ti censura. Ah, come mai Il Contadino della Galilea non può seguirti su Twitter?

      (1) che sono per esempio quelli che quando si tratta di Israele parlano di roba “che grida vendetta”. Come te. Ah, ti chiami Mazzetta-ce-la-possiamo-fare? Ma è un nome o un cognome? E il coniglio sei tu? Posso chiamarti Snowball, come il coniglietto di “Secret Life of Pets”? Anche lui è un personaggio che sta dalla parte dei deboli e degli oppressi.
      (2) non è un typo, è un gioco di parole. Lo scrivo perché sembra che non te ne accorgi. Evidentemente.

      • mazzetta ha detto:

        Quale parte di “è scritto sul blog” non hai capito?
        Pensa te, se passi il mouse sul coniglietto puoi leggere il mio nome, anche qui.
        Resta che chi non ci mette faccia e no,e e ne approfitta per insultare sei tu.

        Per il resto non mi sono addentrato in alcuan spiegazione su ragioni o torti d’Israele, è sempre merda tua che cerchi di mettere in bocca a me.
        Ma sei un sodale del Contadino capisco tutto senza bisogno di ulteriori spiegazioni, so che gente del genere è impermeabile all’educazione, come alle figure di merda, quindi ti lascio alle tue miserie e alle cure di chi ama Israele e si è rotto di voi fanatici.
        Addio, salutami l’apparecchiatura che si chiama Stent. E che è made in Israel e il resto delle cazzate, io ho già dato.

        p.s il problema con il Contadino è di chi non lo banna, ricordati quando te ne chiederanno conto

      • nahum נחום ha detto:

        Attenzione, Snowball tira fuori le (per dir così) palline e prima di uscire sbattendo la porta ci fa sapere che ci sono su persone che lui blocca (suppongo si possa bloccare anche lui, per essere coerenti). Non solo, sono persone che tutti gli utenti “normali”, quelli che non hanno problemi dovrebbero bloccare.
        A me fa sempre un poco paura chi urla con così tanta convinzione di essere normale e che ci sono dei pazzi che hanno bisogno di cure. Per dire, era il modo in cui in URSS venivano trattati quegli ebrei che non si rassegnavano a scomparire.
        E detto questo, Snowball imbocca l’uscita, non prima di essersi lamentato che io gli avrei messo in bocca non si capisce cosa, mi sono limitato a citare la sua noiosa manfrina sullo Stato ebraico che fa delle brutte cose che “chiamano vendetta”. Anche questo è un procedimento mentale carino, io ti faccio esplodere con una bomba, ma è colpa tua che hai chiamato vendetta.
        E poi Snowball se ne va. Lui dice. Ma secondo me torna. Quelli come lui hanno bisogno di noi ebrei, hanno bisogno di confrontarsi con i cattivi per sentirsi più buono, hanno bisogno di insultare gli ebrei per espiare la propria educazione cattolica ed il senso di colpa per non aver saputo mantenere in piedi il Partito, che quando c’era lui avevamo il welfare e lo Stato mamma ed i treni arrivavano in orario, invece adesso guarda quanta corruzione che c’è in giro, persino il PD è diventato (smorfia di orrore) sionista. E tra i suoi commentatori sono già arrivati i fan di Paolo Barnard, quelli che ti spiegano il mondo a partire dal principio che esiste il Male incarnato sulla Terra, e si chiama Israele, o sionismo, o ebrei.
        Son problemi psicologici. Sta parlando di sé, Snowball. Con molta aggressività perché (di nuovo, lascito del cattocomunismo sulla sua psicologia) non si piace e non gli piace nessuno tra le persone fisicamente vicine a lui. Il Bello, il Buono, il Giusto, il Morale sono sempre altrove. In Palestina, per esempio, la terra di Gesù.
        E proprio perché son problemi psicologici, secondo me, Snowball dice che se ne va. Ma poi torna. Secondo me torna.

  3. mazzetta ha detto:

    “infanga”, non invenga 😉

  4. matanah ha detto:

    Io vorrei smettere di ridere e condolermi della sorte della signora, ma trovo la coincidenza deliziosamente comica

  5. mazzetta ha detto:

    P.s. Harel ha diversi account pubblici, perché non va a spiegarli a lui i meriti d’Israele invece di continuare con ‘ste figure da fanatico?

    • nahum נחום ha detto:

      Ah, ecco, sei tornato. Lo dicevo io.
      Mi fa piacere che scrivi. Davvero, continua. Non ti censuro, io. E sai, non mi interessa tanto quello che scrivono altri, quanto il fatto che ne scrivi tu. Spero non ti sembri così strano se qualcuno manifesta interesse per quel che scrivi. Lo vedi? Ce la fai a trovare lettori. Anche senza insultare, anche senza gridare.

      • mazzetta ha detto:

        non ero “tornato” il commento sopra era contemporaneo al precendente, ma tu sei troppo rintronato per rendertene conto.
        Manca ancora il tuo nome e aumentano le offese. Non è un comportamento che ti possa giovare a gioco lungo, e non depone a favore delle tues scassatissime ragioni.

      • nahum נחום ha detto:

        Che bello, è tornato Snowball. Quindi non è vero che se ne era andato. Eppure aveva promesso di farlo. Chissà come mai non mi interessa affatto convincere uno come lui delle mie ragioni. Però son contento che scriva, eh. Son contento che offra la possibilità ai lettori di seguire da vicino i circuiti mentali, le entrate e le uscite di scena di uno che quando si parla di Israele parla di apartheid, di fondamentalismo, di razzismo, di colonialismo, di roba che grida vendetta.
        Proprio come fa Paolo Barnard.

  6. mazzetta ha detto:

    p.s. ho sempre schifato Barnard, forse tu non lo capisci, ma è molto più simile a quelli come te che a chiunque altro.

    • nahum נחום ha detto:

      Non mi importa moltissimo che tu dica di schifare Barnard. Mi importa che si notino che ai tuoi lettori piace citare Barnard con approvazione. Certo, Snowball potrebbe tirare fuori le palline e dire, al tizio che cita Barnard, che si tratta di un testa di cazzo antisemita e che sul suo blog non vuole roba antisemita. Potrebbe perfino bloccarlo. Ma no, preferisce lasciarlo lì. E bloccare me su Twitter.

      • mazzetta ha detto:

        non ce l’ho con gli ebrei né con i sauditi, così è come vi piace raccontarvela. C’è l’ho con il regime saudita, nel caso non ve ne foste accorti in AS c’è una monarchia feudale di stampo medievale che alimenta guerre in tutto il medioriente e priva dei diritti fondamentali i suoi cittadini. Magari a voi piace così, come vi piace Israele così, ma lasciate che altri auspichino qualcosa di diverso senza offendere,
        Noto che entrambi amate citare casi personali che dovrebbero servire a smentire l’evidenza, ma che evitate accurtamente d’ìaffrontare il merito proposto da Harel “ho provato a guardarmi il video di Harel, sono arrivato al minuto 1:15 e poi, francamente basta”, il che significa che commentate e sputate su qualcosa che nemmeno volete conoscere, a prescindere.
        Tipico, come è tipica ‘sta cosa dello “stanare” e quell’altro che si lamenta che l’avrei bloccato su Facebook.
        Mi chiedo come mai, poi mi ricordo che sono qui per rispondere ai suoi insulti, che come Finrod scaglia protetto dall’anonimato e concludo che gli esttemisti sono tutti uguali, poco capaci e senza coraggio, non importa daventi a quale Dio si prostrino, sempre delle cosuccie sono.
        Ve li meritate i Saud e anche e pernacchie che raccogliete ogni volta che vi affacciate in qualsiasi contesto civile. .

  7. Finrod ha detto:

    Grande! Sei riuscito a stanare Mazzetta, uno dei più attivi spara balle della broccosfera italica, “consola” (beh, no, a dire il vero) che i suoi pregiudizi non sono limitati ad ebrei ed Israele, ma spaziano a tutto campo, per dire, su Arabia Saudita e Yemen si beve, e propaga, le cose più assurde basta che siano anti saudite.
    Per tornare IT… ho provato a guardarmi il video di Harel, sono arrivato al minuto 1:15 e poi, francamente basta. Un mese fa eravamo alla riserva di Hula, almeno la metà dei visitatori erano arabi, e apparentemente non sembravano gente che aveva freddo ai piedi, e dei due dipendti della riserva con cui ho scambiato qualche parola uno era arabo. Pranzo sul Kinneret, in un ristorante che è una macchina fabbrica soldi (processione infinita di autobus di turisti/pellegrini) e guarda un po’, i proprietari sono arabi. Ma c’è l’apartheid.
    Quando leggo simili “articoli” mi chiedo se sia solo ignoranza o malafede.

    • nahum נחום ha detto:

      Non so che cappero abbia contro i sauditi. BTW, qui a Brighton il mio primo figlio aveva in classe un bimbo saudita, e facevano fronte comune contro i razzisti. Nessun problema con il fatto di essere ebrei. La madre era qui a fare un dottorato in lingua inglese e tornata in Arabia Saudita si è messa ad insegnare inglese. Hanno l’autista e il problema di guidare non si pone. Lavora, guadagna e ha avuto il lusso di scegliersi il marito “mica come sotto Hamas dove ti obbligano a sposare il cugino, e poi sono malattie genetiche le cui cure tocca pagare a noi”. E’ diventata amica di mia moglie, prendevano il te assieme e parlavano liberamente anche di sesso. E lei aveva proibito al marito di avere altre mogli. Di nuovo “mica sono una schiava come le iraniane”. Ci è venuto in mente che era magari un caso privilegiato, una famiglia con protettori molto in altro. Se non che il mio secondo bimbo ha in classe un amico saudita, che tra parentesi sembra lui da ricciolo, stessa faccia stessa corporatura, al punto che li prendono per cugini. Hanno anche lo stesso carattere, affettuosi ed irruenti, lui quando saluta il mio bimbo gli dice Mi mancherai, vanno assieme a cercare i fiori. E la mamma è ugualmente libera quanto quell’altra, e su palestinesi ed iraniani dice le stesse cose e se non ci sono in giro io, pure lei non ha problemi a togliersi il velo. I bimbi si dicono Quando sei grande mi vieni a trovare in Arabia Saudita ed io ti vengo a trovare a Gerusalemme, Israele. Proprio come lo diceva quell’altro. Certo, c’è il fatto che i mariti sono obbligati ad andare in moschea tutti i giorni e se non ho capito male c’è qualcuno che prende nota e segnala all’ambasciata. Ma anche sovietici e bulgari, quando erano qua a studiare dovevano presentarsi periodicamente all’ambasciata. E pure i liberissimi e molto democratici cittadini della Siria di Assad o dell’Irak baathista. Ma a tutti loro era proibito frequentare ebrei, e persino al momento di scegliere la tesi di dottorato dovevano scegliersi un tutor non “cosmopolita” come diceva la documentazione del Patto di Varsavia. Impresa difficile, trovare accademici non ebrei…

      • mazzetta ha detto:

        bella la storia nventata della saudita, ma a differenza che in Arabia Saudita in Iran per sposare al massimo una seconda moglie hai bisogno dell’autorizzazione del tribunale. La signora saudita, se mai esistesse, saprebbe che la condizione della donna in Iran è molto miglior di quella nel regno. Invece te la sei inventati tu, come lo stenti che sarebber “un’apparecchiatura israeliana”, cazzaro 🙂

        https://en.wikipedia.org/wiki/Iran%27s_Family_Protection_Law

  8. mazzetta ha detto:

    p.p.s. lo so che fate parte della banda di fanatici che trollano senza sosta da anni il povero Leonardo e adoro quando vi ricoprite di guano sparando cazzate, per questo vi esorto a replicare, Tafazzi come voi non ce ne sono al mondo.
    Ma tranquilli, non metterei mai in conto la vostra merda agli “ebrei”, anche perché quelli che conosco e frequento vi schifano dal profondo dell’anima.

    • nahum נחום ha detto:

      E’ davvero curioso che tutti questi sbroc sbroc dicano di avere amici ebrei. Io di ebrei ne conosco un bel po’, per ragioni professionali, ma ben pochi dicono di avere amici come Snowball, tutto contento di avere tra i suoi lettori uno che si documenta sul sito di Paolo Barnard. Ma vabbé, non sottilizziamo. Festeggiamo piuttosto il fatto che, nonostante i ripetuti me ne vado, adesso me ne vado, ora me ne vado davvero, il nostro Palla di neve è ancora qui tra noi, ad offrirci saggi della sua psicologia paranoide: esisterebbe addirittura una banda che stalkera il povero Leonardo (il quale sa come mi chiamo, ed ecco che cade un’altra frottola del coniglietto).
      Laddove invece esiste solo gente che ha opinioni ed esperienze diverse tra loro (a volte capita di essere d’accordo su Israele anche quando si hanno opinioni diverse dal fumetto cattocomunista che riproproni ogni volta che digerisci male) ed anche opinioni diverse dalle tue.
      Gente che distingue tra un regime ed i suoi cittadini. Tu forse non lo sai, caro palladineve, ma i privilegiati, quelli che ottengono le scorciatoie ci sono in tutte le dittature, in quella saudita come in quella iraniana.
      La differenza è che, quella saudita per il momento sembra avviarsi verso la pace con Israele, ogni persona di buon senso dovrebbe essere contenta quando due avversari finalmente fanno pace, ma il nostro coniglietto no, lui vuole continuare a vedere la guerra.
      Invece l’Iran, oltre ad essere una minaccia per Israele e quindi per la pace, continua ad essere una dittatura teocratica fondamentalista sanguinaria omofoba, repressiva verso le donne (ed antisemita: gli ebrei, quando possono scappano), dove col cavolo che esiste libertà di espressione, del che al nostro palla di neve importa poco, lui tronfio ci fa sapere che il profeta Amos Ngarell (1) è d’accordo con lui, l’esistenza di uno Stato a maggioranza ebraica “grida vendetta”. E manco si accorge del paradosso: se Israele si sta avviando ad essere una dittatura teocratica e fondamentalista (è da 50 anni che lo dite, si è avviato da un pezzo ma sembra non sia ancora arrivato) come mai il Ngarell può liberamente parlare e pubblicare, mentre in Iran una libertà del genere se la sognerebbe in quanto ebreo, ma anche in quanto musulmano? E bada che per porsi queste domande non occorre sorbirsi il noiosissimo video, del quale, non so se te ne sei accorto, fiocco di neve senza palle, non si sta affatto parlando
      Si parla invece del tuo modo di rapportarti al resto del mondo. Suvvia, perché hai così poca stima di te da pensare di essere poco interessante? E’ chiaro che hai dei problemi, per esempio queste fantasie sugli amici ebrei, ma possiamo parlarne, non devi aver vergogna. Ci sei restato male che Jenny Tonge ha avuto un infarto? Hai paura che tiri le cuoia? Parliamone, suvvia. Trovi che sia terribile che la ricerca scientifica in Israele contribusica a salvare vite umane rendendo di fatto impossibile il boicottaggio di quel Paese, mentre i palestinesi, coperti di denaro dalla comunità internazionale, ecco, non è che producano granché, ma (fammi indovinare) è colpa del colonialismo, colpa nostra, dimmi, palletta di neve come possiamo noi ebrei espiare tutto il male che abbiamo causato, e che adesso grida vendetta? Una altra bara vuota davanti a una sinagoga? Una altra eroica azione palestinese che riempia quella bara? Spiegaci, suvvia, quanti ebrei morti vuoi vedere per avere la pace?

      (1) è un gioco di parole, so che devo ripetertelo, fatti spiegare da qualcuno die tuoi numerosi amici ebrei cosa significa.

      • mazzetta ha detto:

        ancora calunnie e menzogne, wr non dire dell’uso di “palla di neve” che è davvero pessimo, da pezzo di merda, te lo dico in francese per spiegarlo in modo che anche tu posa comprendere, Il fatto che Leonardo sappia come ti chiami non fa cadere nulla, io non lo so e tu sono giorni che m’insulti senza avere il coraggio di palesarti.
        Ti capisco, i tuoi giudizi sul regime saudita potrebbero esserti rinfacciati fino alla fine dei tuoi giorni da qualsiasi persona onesta.
        Onestà che non t’appartiene visto che continui a mettermi in bocca cazzate come ” l’esistenza di uno Stato a maggioranza ebraica “grida vendetta” o l’idea che io voglia la guerra tra Israele e Saud.
        Da come descrivi Iran e Arabia Saudita è evidente che menti sapendo di mentire, ma quello si sapeva già.

        E no, di Tonge non m’interessa, mai coperta, di Tonge l’unica cosa rilevante sono le tue affermazioni contenute nel post, che ti mostrano ignorante come un paracarro mentre definisci lo stenti un’apparecchiatura made in Israel. Per giustificare crimini su scala collettiva.

      • nahum נחום ha detto:

        Sentim caro coniglietto bianco senza palle (non voglio essere offensivo, ma tu stesso mi hai detto che il tuo nome sta in alto sul blog, ed io in alto sul blog vedo un coniglietto bianco senza palle che gioca con una chiave inglese, un chiaro simbolo fallico che vorrebbe tanto avere), non so dove tu abbia visto “giudizi sul regime saudita” visto che mi sono semplicemente limitato a segnalare le mie esperienze con cittadini sauditi e l’impressione, che nemmeno tu neghi (e che ti fa tanto incazzare) che al momento i sauditi non si possano contare tra i regimi pronti a cancellare Israele. Cosa che invece l’Iran vuole fare. Poi il Medio Oriente è quel che è, e tutto può cambiare al domani, ma il regime, non c’entra proprio una cippa.
        Oh, BTW, all’inizio di questo thread c’è uno screenshot dal tuo blog. E proprio lì tu hai scritto che:

        rimuove l’esistenza dei palestinesi, confinati in un limbo che è qualcosa di più dell’evidente apartheid fisico, che già griderebbe vendetta

        Vedi? Hai proprio scritto “griderebbe vendetta”. Perché ti vuoi rendere ridicolo negando? Pari Tondelli, uno che si inventa crisi economiche decennali israeliane (inesistenti) e rabbini razzisti. E poi si corregge.
        Ma anche qui, non c’è nessuna persecuzione, nessuna squadra. Ci sono dei lettori, anzi: uno solo (come è noto, io sono l’unico lettore ebreo di Tondelli). Che ha opinioni diverse dalle tue e da quelle di Tondelli (che sono molto simili, e anche abbastanza banali, ma non è colpa vostra). Ah, e che inoltre le scrive. La cosa ti infastidisce?

  9. Finrod ha detto:

    Mazzetta, magari non ce l’hai coi sauditi, ma io ho scritto che ti bevi qualsiasi assurdità… vogliamo parlare del tuo mitico articolo per Giornalettismo in cui sostenevi che Najran, una città saudita di mezzo milione di abitanti, era “caduta nelle mani” degli Houthi? Notizia che hai dato solo tu in tutto il mondo, basandoti su dei fantomatici “social network” che avrebbero pubblicato “immagini che testimoniano la presa della città”, che in realtà era un account twitter di uno (per essere gentili) scappato di casa che aveva scambiato un programma saudita (!) di una esercitazione antiterrorismo (!!) per dei “Yemeni rebels inside (…) Najran rounding up officers”.
    Oppure hai ritwittato senza problemi Haykal Bafana quando questi sosteneva che le “roads in Yemen don’t have nicely painted lines, and asphalt is a luxury”, e se è vero che le strade yemenite non sono certo tutte come quelle saudite, beh, bastava una veloce ricerca in rete per scoprire che di strade con “nicely painted lines” e pure asfaltate ne hanno eccome, e che quindi detto tweet era una stupidaggine, e che non smentiva affatto la presenza di truppe pro Hadi in una certa località.
    Poi che l’Arabia Saudita sia “una monarchia feudale di stampo medievale”, guarda un po’, me ne ero accorto, ma tra loro e gli iraniani (e gli Houthi) è una bella gara (sì, su alcune cose in Iran è meglio, ma su altre è decisamente peggio) ma almeno i sauditi sembrano voler far la pace con gli israeliani, e anche per me è una buona notizia, e non è una questione di sauditi sì, e altri no, per me sarebbe un’ottima notizia anche se il Libano, o meglio Hezbollah, facesse la pace con Israele e si riaprisse il confine, sarebbe una situazione win-win per tutti.
    Su Israele non scrivo nulla che ci pensa già Nahum, in quanto all’anonimato… tranquillo, sono solo dei nickname, i nostri nomi veri sono facilissimi da trovare, anzi a questo punto li sai già da un pezzo.

    • nahum נחום ha detto:

      Non conoscevo questi exploit giornalistici del nostro. Ma vabbé, mica mi stupiscono, è chiaro che il poveretto ha dei problemi a rapportarsi con il resto del mondo, tutto quello che non rientra nel suo quadro ideologico sono “casi personali” o “invenzioni della propaganda”. Che linguaggio da URSS. Non ce la fa davvero a rendersi conto che il comunismo non esiste più.
      Quanto ai miei post, intendevo solo raccontare che i sauditi che ho conosciuto io non solo sembrano non avere più problemi con Israele, ma non hanno proprio problemi con noi ebrei, i tempi in cui il Re Saud faceva recapitare a tutti i corrispondenti europei una copia con dedica dei Protocolli dei Savi di Sion sembrano, per ora passati. Ripeto, ci sono famiglie saudite che saranno sicuramente controllate dai loro servizi segreti, che non hanno problemi a socializzare con un rabbino.
      Mentre i cosiddetti laici siriani, o i cittadini dei Paesi comunisti (ma anche lo stesso Mazzetta) i problemi ce li hanno, e gli unici ebrei con cui a loro è permesso socializzare (nel caso di Mazzetta è una proibizione interiorizzata, agli altri viene e veniva imposta da uno Stato di polizia) sono esponenti di quella minoranza di ebrei che si accetta di umiliarsi con condanne di Israele e insultando pubblicamente tutti gli altri ebrei del mondo (nel caso di Mazzetta, gli elettori israeliani e la stragrande maggioranza degli ebrei della Diaspora)

      • mazzetta ha detto:

        Non li conoscevi perché così esistono solo nella fantasia di lui qua sopra. Come lo stent “apparecchiatura” per analisi che è made in Israel.
        Vi piace raccontarvela e infamare chiunque butti all’aria le vostre balle.
        La persecuzione di Tondelli in questo senso è esemplare, squadrismo vigliacco e falso per anni e anni.
        La vostra fortuna è che vi compatiscono, foste considerati qualcosa più di un fastidioso rumore di fondo avreste già finitio d’esibirvi, tanto ogni volta che scrivete 2 righe offrite occasione di rovinarvi, con i vostri inevitabili modi da squadristi e con l’educazione da teppa che vi piace mettere in mostra contro i “nemici”.
        Quanto alle cazzate di quell’altro su Nayran, la cittadina è stata più volte raggiunta dai combattenti yemeniti, solo un pirla o uno in malafede può esibire la propaganda saudita come dimostrazione del contrario.
        https://en.wikipedia.org/wiki/Conflict_in_Najran,_Jizan_and_Asir

      • nahum נחום ha detto:

        Vedi, snowball con chiave inglese, nessuno qui ti sta censurando, nonostante il linguaggio: che parlare di “negazionismo” ed evocare i nazi che negano le camere a gas ad Auschwitz, ed altra monnezza che circola nel mondo arabo, non è che sia una cosa molto educata, diciamo.
        Quel che non si capisce è cosa vuoi ottenere. Se cerchi di convincere i lettori di questo blog che Israele commette dei crimini e che i palestinesi avrebbero delle ragioni, non è che ci riesci insultandoli, dandogli degli squadristi, o degli imbecilli che abboccano alla propaganda, o peggio ancora immaginando losche manovre mediatiche (“controbilanciare i crimini”). Non convinci nessuno, non dirmi che non te ne sei accorto.
        Sorge quindi il dubbio: ma perché lo fai? Se dici che siamo (accettando per un momento questa tua paranoide abitudine di rivolgerti alle persone come se fossero esponenti di qualche gruppo e mai delle singole persone con le proprie inclinazioni e storie personali), se dici appunto che siamo poco rilevanti, che non ci ascolta nessuno, che non abbiamo influenza, perché stai a perdere tempo qui? Lo vedi che c’è qualcosa che non torna?
        Secondo me, ma è una ipotesi che sarebbe interessante verificare, a te non importa convincere i lettori. Si parla di Palestina, di medio oriente? Ti parte subito la brocca e senti l’irrefrenabile impulso a urlare che gli ebrei (aka la maggioranza degli elettori israeliani e degli ebrei della Diaspora) sono cattivi ed hanno motivazioni losche, e tutti gli altri, quelli che vanno addosso a loro, anche citando Barnard, sono buoni ed idealisti. Cioé tu non scrivi di Medio Oriente per scambiare opinioni, tu vuoi imporre la tua (ridicola e schematica) classificazione in buoni e cattivi su una realtà che da sessanta o più anni rifiuta di farsi classificare.
        Che tu soffri, è evidente (per usare un termine a te caro). Ma questo comportamento non ti aiuta a stare meglio, e te ne accorgi da solo. Prima dici che te ne vai, poi ritorni, poi straparli di “vendette”, poi dici che non lo hai mai scritto… Sono tutti sintomi di un disagio.
        Vuoi il recapito di un terapeuta? Molti sono ebrei, ma se vuoi te ne trovo uno ariano. Se ci tieni.

  10. El barto ha detto:

    Si vabbe’ a parte il gioco a chi la sa piu’ lunga come se foste davanti al prof di storia del medioriente al corso di laurea in lingue orientali, non ancora ho sentito smentite documentate alle argomentazioni di Barnard o la Comizzoli, al di la della simpatia che vi possano suscitare o altro. Da agnostico mi tiro fuori dai soliti luoghi comuni islamici versus ebraismo, per quanto mi concerne le tre grandi religioni monoteiste sono il male ASSOLUTO e, mentre cristiani e islamici tentano di portare nuove anime belle nel loro ovile, l’ ebraismo invece fa l’esatto contrario ed agisce in maniera esclusivista, ma TUTTE hanno portato, portano e continueranno a portare divisioni, odio, intolleranza, sospetto, paura, terrore in forme differenti perche’ differenti sono i rapporti di forza in gioco. Profeta ma che ti sei bevuto stamattina, cognac e prosecco? I palestinesi ricoperti di soldi dalla comunita’ internazionale? Giusto per smentire

    Secondo il Congressional Research Service, l’importo dell’aiuto ufficiale degli Stati Uniti a Israele a partire dalla sua fondazione nel 1948 oltrepassa i 112 miliardi di dollari, e negli ultimi anni è stato dell’ordine di 3 miliardi di dollari all’anno. [6] (Nel 2011, per esempio, questo è pari a oltre 8,2 milioni di dollari al giorno)

    Ma questo denaro è solo una parte della storia. Per prima cosa, Israele percepisce l’aiuto in valuta all’inizio dell’anno, a differenza degli altri paesi. [7] Ciò è importante: significa che Israele può cominciare a percepire interessi sul denaro fin da subito. E viene a costare agli Stati Uniti più degli ordinari esborsi di fine anno in quanto il governo opera in condizioni di deficit, per cui deve prendere in prestito il denaro per pagare Israele e rimborsare poi, per tutto l’anno, gli interessi relativi a tale somma.

    Cioe’ riceve piu’ aiuti israele, volutamente in piccolo, che l’ intera Africa, altro che fiumi di denaro a Gaza.

    • nahum נחום ha detto:

      Senti, io sono ebreo. Non solo, sono un ebreo che come molti ha subito l’antisemitismo di sinistra. Non solo, sono uno dei tanti ebrei che, dopo aver subito antisemitismo, ha riconquistato dignità e stima di sé grazie all’esistenza di Israele. Siccome esiste Israele ho potuto avere dei figli, ed anzi uno è vivo esattamente grazie ad Israele.
      Se parli con me dei crimini di Israele e di quanto sarebbe bello se Israele non esistesse o non fosse mai esistito, sprechi proprio il tuo tempo. Non mi convinci, punto.
      Ma va detto che, al di là del fatto che le tue scassate argomentazioni (siamo generosi, chiamiamole così) non riesci mai a convincere nessuno che non abbia già dei pregiudizi. Resta quindi una domanda: come mai vieni a sprecare il tuo tempo qui, quando sai benissimo che non convinci nessuno e che susciti solo ilarità o rabbia? Ci tieni proprio tanto ad essere insultato o compatito? Oppure semplicemente non ti importa delle reazioni altrui, parli perché senti dentro di te l’urgenza di fare casino, di urlare, di affermare che esisti? Me lo chiedo davvero, eh.
      (ah, da queste parti non amo leggere le cazzate di Barnard. Lo ho pure scritto. Non mi dire che non lo avevi visto. Ma nonostante questo, vuoi citare Barnard lo stesso. Vuoi sprecare il tuo tempo e far sì che lo sprechino altri. Perché, mi chiedo. No, non lo chiedo a te, a te ti casso, se non si fosse capito)

      • mazzetta ha detto:

        Lo hanno capito tutti che a voi i crimini d’Israele li negate perché sono i vostri. Il bnegazionismo è sempre l’ultimo rifugio di chi ha esaurito altre risorse. E non vi va meglio quando provate a “bilanciare” i crimini offrendo in cambio le “scoperte scientifiche” d’Israele, mossa che vi segnala anche come deficienti, oltre che fanatici. Ancora di più se poi mostrate di non capire nemmeno che cazzo siano le scoperte che vantate, let alone quando provate a dire israeliana anche la scoperta dell’acqua calda. Mentendo platealmente.
        Ma restano crimini, alcuni estremamente gravi, agli occhi delle leggi e degli uomini che non siano complici e ostaggio di una parte come lo siete voi. Quindi, continuate così, sono anni che le vostre reazioni confermano d’essere nel giusto a chi s’oppone alla politica coloniale del governo d’Israele, siete più utili di Hamas alla causa palestinese.

      • nahum נחום ha detto:

        Aha, dunque stai dicendo che io commetto dei crimini. Ti seccherebbe firmarti con nome e cognome, coniglietto senza palle?

      • mazzetta ha detto:

        vedo che hai delle difficoltà nella comprensione del testo, dove avrei scritto che commetti crimini?
        altra dimostrazione, ti ho scritto sopra che per scoprire il mio nome basta passare il mouse sul conigli, qui, e si apre uno snippet con il nome. Altrimenti vai sul blog, clicca sul coniglio e avrai lo stesso risultato.
        Peraltro mazetta è il mio pseudonimo che ormai ha assunto il valore del nome, quindi mazzetta o veronome non fa differenza, non stai insultando un nick.
        Resta invece che tu non firmi pubblicamente i tuoi insulti e le tue figure di merda e almeno per gli insulti bisognerebbe farlo, Per non passare per pagliacci.
        Capisco che a causa delle summenzionate difficoltà tu possa faticare a comprendere anche cose tanto semplici, ma faccio il tifo per te: ce la puoi fare.

      • nahum נחום ha detto:

        senti, coniglietto bianco che non riesce a firmare le sue accuse se non con un borboglio su pseudonomini e veri nomi (1)
        Hai poco sopra scritto, assieme a tante altre porcate,

        Lo hanno capito tutti che a voi i crimini d’Israele li negate perché sono i vostri.

        Quindi affermi che ci sono dei crimini “miei”. Giusto?
        Basta un sì o un no. E nel primo caso potresti fare lo sforzo di firmarti con nome e cognome. Accusare una personalità religiosa di appoggiare crimini è roba da Interpol. Fattelo spiegare da Tondelli, che anche lui ha inventato rabbini razzisti ed ha poi dovuto correggersi.
        Attendo risposta, coniglietto.

        (1) ma quello di Finrod e il mio, nahum, non ti vanno

      • mazzetta ha detto:

        Come te lo posso spiegare che se clicchi sul coniglietto esce il mio nome? Te l’ho già scritto 3 volte e ancora fingi di non capire?
        Sì, i crimini sono tuoi e di tutti quanti li giustificano, è sempre così, non solo in Israele.
        Per il resto non so a cosa tu ti riferisca con “Accusare una personalità religiosa di appoggiare crimini è roba da Interpol” io sto parlando con anomino incontrato su internet perché ha linkato il mio blog a insulti nei miei confronti sul suo.
        Se tu sei un’autorità religiosa sono solo cazzi tuoi, al massimo fai una figura di merda al cubo a comportari così.
        Comuquue se cerchi la rissa legale sei il benvenuto, non sei il primo e non sarai l’ultimo che crede di ottenere ragione facendo l’offeso e finisce giustamente punito dai giudici.

      • nahum נחום ha detto:

        Dunque tu sostieni che io abbia commesso dei crimini. E non ti firmi. Lo capisci perché sei poco credibile? Lo capisci perché, nonostante tutto lo strepitare che fate contro Israele, lo Stato ebraico è ancora lì, mentre i suoi nemici sono crollati, a cominciare da Nasser, per passare a Stalin e poi ad Arafat? Certo, per te c’entra il potere della lobby ebraica, ma chi vede il mondo in maniera diversa da te (ovvero la maggioranza, se non ti sei accorto di come vanno le elezioni) vede anche che i nemici di Israele e degli ebrei sono degli idioti.
        E vigliacchi. Come te. Che non ti firmi per evitare guai.

  11. Finrod ha detto:

    scusa mazzetta, ma io, probabilmente perché sono un pirla in malafede non riesco assolutamente a trovare nel link che hai riportato quando ci sarebbe stata la “la presa della città” di Najran o quando è “caduta nelle mani” (degli Houthi), perché le parole hanno un significato e nell’articolo in questione non hai affatto scritto che Najran è stata “raggiunta dai combattenti yemeniti”.
    Che gli Houthi riescano a fare incursioni, e a lanciare missili o colpi di mortaio, dalla parte saudita del confine, e che in qualche caso dei loro commando siano quasi arrivati a Najran, ecco, non è quello che hai scritto. Altrimenti dovresti scrivere che da anni Hamas ha “preso” Sderot (o anche Ashkelon) o viceversa che Damasco è stata presa dagli israeliani almeno dal 2012.
    Quando mi sono letto il tuo articolo mi sono fatto un giro di almeno una dozzina di testate mediorientali, perché onestamente se vera era una notiziona, paragonabile alla presa di Mosul da parte di Daesh per la portata e le conseguenze, ma guarda che strano nessuno la riportava, neppure IRNA, altro che propaganda saudita… neppure quella iraniana era così sfacciata da affermare che gli Houthi avevano preso Najran.

    • mazzetta ha detto:

      non sono “quasi arrivati a Najran, sono arrivati a Najran e ci sono stati per un po’ dopo aver messo in fuga i sauditi, le scuole sono state chiuse, i voli sospesi e la gente è scappata.
      Per quanto poco l’abbiano tenuta, l’han presa, visto che erano l’unica forza militare presente in città e visto che quella che c’era è stata sconfitta o messa in fuga.

      • nahum נחום ha detto:

        Ma la ragione per cui sei così incazzato con i sauditi, esattamente quale è? C’entra per caso il fatto che stiano facendo pace con Israele, rompendo l’unità tra i popoli arabi, rendendo gli ebrei meno in pericolo, e quindi, come è che dite voi quando noi ebrei non rischiamo di morire sotto le bombe? °destabilizzando il Medio Oriente°?

      • Finrod ha detto:

        evabbeh, mazzetta, che devo dirti? Hai ragione, gli Houthi “sono arrivati a Najran e ci sono stati per un po’ dopo aver messo in fuga i sauditi”, ci sono anche foto e video che lo testimoniano, solo che io non riesco a trovarli, ma d’altra parte sono un pirla in malafede (e dimenticavo, persino leggere wikipedia è al di là delle mie capacità). Molto gentile da parte tua venire, e ritornare, e poi ancora, qui a cercare di migliorare me e nahum, anche se, temo, sia una causa persa, ma la tua dedizione alla causa è solo da ammirare.

      • nahum נחום ha detto:

        E’ già tanto che ha capito che siamo persone diverse. Poi, vabbé, ci aggiunge la fantasia complottarda, sulla esistenza di una “squadra” che ce la avrebbe con Tondelli e con lui, ma che ci vuoi fare, quando uno fa il militante deve pure immaginarsi i mulini a vento, pur di sentirsi un eroe.

  12. G.T. ha detto:

    Ma questo ultras del cretinismo a nick-name Mazzetta non può chiudere il cesso? Nun te reggae piu’!!!

    • nahum נחום ha detto:

      Ti dirò, secondo la mia esperienza, basta chiedere a questi sbroc sbroc di precisare le accuse e far intravedere le conseguenze dell’aver accusato un rabbino, e poi o spariscono da soli o cercano di fare un po’ di giochi di parole, ma sostanzialmente battono in ritirata.
      Guarda per esempio cosa è successo qua https://allegroefurioso.wordpress.com/2016/08/02/4420/
      poi corretto (scendi un poco sotto)

      Parliamo di economia; anzi no, di Bob Dylan


      Cioé, loro ci provano a raccontare in giro che esiste tanta tanta Islamofobia, perché i palestinesi sono i veri ebrei, e gli ebrei sono i nuovi nazisti che infatti diffondono Islamofobia. Poi gli chiedi di precisare e, come vedi, correggono. °No, non è un rabbino°.
      Mi sbaglierò, ma credo che per un poco il nostro coniglietto senza palle mi lascerà in pace. Comunque, se passa di qua tiro l’acqua.
      (ma sei a Manchester????)

      • G.T. ha detto:

        Sono a Bordeaux, ma non ne posso più di questa gentaglia. Giovedi’ al nostro centro Yavné accogliamo Georges Bensoussan, un altro che qui in Francia ne sta passando delle belle. Siamo pazienti, longanimi, ma a volte… se poi eleggono la le Pen batto in ritirata.

      • nahum נחום ha detto:

        Vieni a Brighton, siamo una isola felice di multiculturalismo, e gli antisemiti sono in preda all’entropia.

  13. Pingback: allegrofurioso

  14. magiupa ha detto:

    cmq è vero,se metti il puntatore sul coniglietto il nome esce!dice anche di chiedere in giro per saperne di più su di lui….diciamo che ne ho a sufficienza di quello che dice!

    • nahum נחום ha detto:

      Sarò allora io che con il Mac non mi ci trovo, che ti devo dire. Sta di fatto che il nostro cuor di leone non è riuscito a scrivere “Sì, io Pinco Pallino ritengo che tu, Rabbi Andrea Zanardo, sia un criminale”. Perché sa benissimo che una affermazione del genere gli costerebbe cara. Preferisce giocare con le parole e poi alla richiesta pur cortese di chiarimenti se la dà a gambe. Tutto abbastanza prevedibile.

      • magiupa ha detto:

        in effetti con android nn me lo da…però se puo essere utile
        “Lui,Il presunto Signor Mazza Massimo,dietro lo pseudonimo di Mazzetta,durante uno scambio di opinioni su internet,nello specifico lo spazio dei commenti del blog Allegrofurioso,ha affermato che il titolare del blog “nn vede i crimini di Israele perche sono i suoi”,insinuando quindi che costui sia un criminale.
        Giuseppe Paolo Marta

  15. Pingback: La Mazzettizazione di Ken Livingstone | allegrofurioso

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